Blog PolizzaVita.io

I nostri migliori consigli per approfondire tutti gli aspetti delle polizze vita caso morte.

Perchè sottoscrivere una polizza vita caso morte per i dirigenti e manager d'azienda: i vantaggi

Il mercato delle assicurazioni è un campo ampio e variegato: i prodotti disponibili sono molto numerosi e spesso presentano differenti opzioni che hanno la funzione di personalizzare la polizza in modo da renderla il più possibile adatta a sposare le esigenze di tutti i contraenti.

Parlando di assicurazioni sulla vita, si sta affermando un’opzione sempre più popolare: stiamo parlando della polizza vita in caso di morte. Questa risulta diventare una scelta molto conveniente per diversi motivi.

Lo è sia dal punto di vista dell’impegno economico, che è abbastanza limitato sia nel tempo che per quel che riguarda l’importo dei premi. Ma è molto vantaggiosa anche dal punto della copertura che essa può offrire: infatti questa polizza copre il caso di morte imprevista.

Per quanto si tratti di un prodotto che può incontrare le esigenze di una fascia di pubblico molto ampia, ci sono alcune ragioni per le quali si adatta particolarmente a persone che ricoprono cariche lavorative alte e di responsabilità, come può essere l’esempio dei dirigenti o anche dei manager d’azienda.

In questo articolo vogliamo illustrare queste ragioni nel modo più chiaro possibile.

Cos’è una polizza vita in caso morte?

Per capire quali sono i vantaggi che derivano dalla sottoscrizione di una polizza vita in caso morte per i dirigenti ed i manager aziendali, è importante prima fare chiarezza sulla natura stessa di questo tipo di prodotto assicurativo.

Questa polizza, detta anche Temporanea in Caso di Morte o semplicemente TCM, non è di per sé un prodotto di investimento.

Ma andiamo con ordine. Ci sono tre figure principali all’interno di questo contratto, e sono le seguenti:

1. Il contraente: ovvero la persona che mette la propria firma sulla polizza, e che si impegna a pagare tramite il versamento di premi annui.

2. L’assicurato: si tratta della persona sulla cui morte si sta “scommettendo”, in altre parole la persona che, nel caso in cui se ne verifichi il decesso, porterà la polizza ad attivarsi.

3. Il beneficiario: ovvero, come è spiegato dalla parola stessa, la persona che beneficia del denaro (o premio) all’attivarsi della polizza.

Alla sottoscrizione di una polizza di questo tipo, viene dunque stabilito un premio annuo che il contraente (il quale spesso coincide con l’assicurato) versa alla compagnia. Al verificarsi del decesso della persona assicurata, la compagnia è tenuta a pagare al beneficiario o ai beneficiari il capitale che è stato determinato in precedenza.

Come indicato dal nome della polizza, il valore di questa assicurazione è temporaneo: se è infatti vero che la durata può essere variabile, in tutti i casi quest’ultima non supera mai i 30 anni totali.

La polizza vita in caso di morte per i dirigenti e i manager

Ma perché una polizza vita in caso di morte è indicata in modo particolare per quelle persone che hanno un ruolo lavorativo di quadro o comunque di grande potere e responsabilità?

Nelle famiglie in cui uno dei membri occupa un ruolo dirigenziale o lavora come manager d’azienda, non è raro che questo sia l’unico reddito da cui dipende il nucleo familiare intero.

In altri casi, invece, anche gli altri membri della famiglia lavorano, ma il reddito del dirigente o manager d’azienda rappresenta la principale fonte di sostegno del nucleo familiare. In questo caso risulta più che evidente la ragione per la quale un’assicurazione temporanea in caso di morte rappresenta l’opzione più sicura per prevedere un incidente che, in assenza di misure preventive, potrebbe mandare la famiglia in rovina.

Laddove infatti venisse a mancare questo reddito, i problemi che si creerebbero in seguito al lutto sarebbero soprattutto di natura economica, oltre che ovviamente di natura emotiva.

È poi importante considerare anche il fattore anagrafico. Come è stato accennato in precedenza, l’entità del premio da versare mensilmente o annualmente alla compagnia assicurativa dipende da diverse componenti.

Tra queste c’è il fattore riguardante l’età: ovviamente, più una persona è anziana più alte sono le probabilità che se ne verifichi il decesso, e di conseguenza più alto sarà il premio complessivo da versare.

Considerando l’età media un cui ci si sposa e si fanno i figli, salta all’occhio anche il fatto che una posizione di lavoro di prestigio come quella di dirigente o del manager d’azienda si ottiene più o meno nella stessa fascia d’età, ovvero l’intervallo compreso tra i 30 ed i 40 anni (ovviamente con le eccezioni del caso).

Ne consegue che un altro ottimo motivo per sottoscrivere una polizza vita in caso di morte è proprio quello che, una volta ottenuta la carica lavorativa e stabilizzata la propria carriera, ci si ritrova anche nell’età migliore per sottoscrivere una polizza che sia efficace e che abbia probabilità più alte di riuscire a proteggere i propri cari.

Un investimento per il futuro delle persone amate

Non si vogliono perpetrare stereotipi di alcun genere, ma non si può negare che le persone che nel corso della loro carriera sono riuscite ad avanzare fino al raggiungimento di posizioni di rilievo sono spesso persone che hanno una visione lungimirante e che sono state in grado di pianificare i propri obiettivi e le strategie più adatte per raggiungerli.

A parte in pochi casi particolari, non ci si ritrova a capo di una grande azienda o in un ruolo dirigenziale per caso, ma bensì ciò accade in seguito ad un lavoro ponderato ed efficiente.

Ecco perché è abbastanza facile pensare che, proprio a casa di questa loro lungimiranza, manager, CEO, amministratori delegati, direttori, imprenditori e più in generale tutte quelle categorie di lavoratori nelle posizioni di rilievo siano più portati ad effettuare dei ragionamenti che tengano in considerazione non solo il momento attuale, ma anche il loro futuro, nonché soprattutto il futuro delle persone a loro care.

Difficilmente un individuo previdente lascia qualcosa al caso. È quindi frequente che questi gruppi di lavoratori scelgano di fare degli investimenti mirati.

La polizza vita in caso di morte permette di prevedere il più grande dei problemi, ovvero la scomparsa improvvisa ed imprevista di qualcuno.

Possiamo quindi considerare la sottoscrizione di un’assicurazione Temporanea in Caso di Morte come una forma di prevenzione.

L’assenza di imposte e di tasse di successione


È necessario aggiungere anche un ulteriore ma non trascurabile aspetto dell’assicurazione temporanea in caso di morte: questa non è soggetta alla tassa di successione. Ma perché si tratta di un aspetto così importante? In generale la legislazione odierna prevede che, nel caso della morte di una persona, l’importo che quest’ultima dovesse decidere di lasciare in eredità ad un individuo che non sia un discendente diretto è tassato.

Si tratta della cosidetta tassa di successione.

Nel caso in cui il capitale assicurato sia ingente, come può spesso capitare nei casi di quei lavoratori che occupano cariche di prestigio soprattutto manageriali, anche la suddetta imposta risulterebbe non poco onerosa: si tratta infatti di una tassa dell’8%. Quindi se il capitale che la persona desidera lasciare in eredità alla propria morte è, per esempio, di 100.000 € , l’erede si ritroverà a pagare una tassa ell’8% e cioè di ben 8000€.

Scegliendo invece come opzione quella di una polizza vita in caso di morte, il beneficiario avrà la possibilità di godere dell’importo totale, senza doversi preoccupare delle imposte, né dell’irpef.

Per concludere, la polizza vita in caso di morte è un’opzione che può essere adatta ad un ampio pubblico, ma ci sono diversi aspetti che la rendono particolarmente vantaggiosa per i dirigenti ed i manager d’azienda.

Calcola ora il premio ed i massimali della tua polizza vita caso morte 

É un marchio Xure.it di Pasquale Caterisano
Via Pietro Valsecchi, 2 - 22033 Asso (CO)
RUI A000055288  P. IVA 04012380137
PEC: pasquale.caterisano@pec.it 

Informazioni di contatto e ufficio di rappresentanza

Via Uberto Visconti di Modrone, 6

20122 Milano

In collaborazione con:
Afi Esca S.A. Rappresentanza Generale per l’Italia - Via Vittor Pisani, 5 - 20124 Milano (MI) Tel: +39 02 5832 4845 

Autorizzata all'esercizio delle assicurazioni con iscrizione nell'Elenco I annesso all'Albo delle imprese di assicurazione e riassicurazione al n. I.00105

NORMATIVA LEGALE OBBLIGATORIA PER VENDITA A DISTANZA

Allegati IVASS: Allegato n° 3 - Allegato n° 4 - Allegato n° 4 Ter.  Il contratto di assicurazione che sta acquistando, è definito ai sensi del D. Lgs. 190/05 contratto a distanza ovvero "contratto che viene concluso tra Consumatore e fornitore [AFI-ESCA] impiegando una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso". Ai sensi dell'art. 67-quater del D. Lgs. 206/05 (Codice del Consumo) La informiamo che: Consumatore è qualsiasi persona fisica che agisce per fini che non rientrano nel quadro della propria attività imprenditoriale o professionale. 

Il contratto di assicurazione proposto è regolato dalle condizioni di polizza che deve necessariamente visualizzare: Condizioni di polizza - Reclami - Privacy. Ai sensi dell'art. 67-duodecies comma 5b, il recesso non si applica alle polizze assicurative di durata inferiore ad un mese. Cliccando sui pulsanti di preventivazione polizza vita temporanea caso morte in questo sito, dichiaro di aver preso visione del Set Informativo, di acconsentire all'acquisto a distanza del contratto assicurativo, di prestare il consenso per il trattamento dei miei dati per finalità di gestione del contratto. Dichiaro altresì che la polizza corrisponde alle mie aspettative, sulla base delle indicazioni fornite. Intermediario: Pasquale Caterisano RUI A000055288  - PEC: pasquale.caterisano@pec.it 

Copyright © 2023 PolizzaVita.io - Termini e condizioni - All Rights Reserved.

This site is not a part of Facebook or Google websites.  Additionally, this site is NOT endorsed by Facebook or Google in any way.  Facebook is a trademark of Meta Platforms, Inc.  Google is a trademark of Alphabet Inc.